domenica 4 luglio 2010


Carissimi Amici,

vorrei fare un omaggio al grande Antonio De Curtis, in arte Totò, citando una sua poesia che a me piace molto. La poesia rende l’idea di come una persona di “passaggio” su questa terra deve godersi ogni istante della vita.

Buona vita a tutti!!!

Riflessione

'A verità vurria sapè che simme
'ncopp' a sta terra e che rappresentamme:
gente e passaggio, furastiere simme;
quanno s'è fatta ll'ora ce ne jammo!

mercoledì 28 aprile 2010

Italiani ignoranti su contraccettivi

Italiani ignoranti su contraccettivi

Gli italiani, alla pari dei turchi, sono i più ignoranti e imprudenti in fatto di contraccezione: il 27% dei teenager non usa metodi anticoncezionali, percentuale che sale al 35% tra le ragazze. E sempre più spesso sono costretti a ricorrere a misure d’emergenza, come la (più rischiosa) pillola del giorno dopo. In un anno ne sono state vendute 50mila confezioni in più, portando a 370mila il numero totale.

Articolo apparso il 28 aprile 2010 su City

Sesso: 300mila adolescenti
lo “imparano” dalla televisione

RECORD IN ITALIA Tv, radio e internet sono le fonti di informazione per conoscere la sessualità tra i teenager. Ed è pronto un decalogo per Rai, Mediaset, La7 e Sky.

Per oltre 300mila teenager italiani il piccolo schermo rappresenta la fonte di informazione più qualificata sulla sessualità. Ben il 10% dei nostri adolescenti ritiene la tv punto di riferimento nell’acquisire nozioni legate alla vita sessuale, la stessa percentuale di chi si rivolge a fratelli, sorelle o insegnanti. Un primato tutto italiano che genera una responsabilità educativa su conduttori e volti noti spesso impreparati ad affrontare questi temi con competenza.

“Formare i conduttori”

“In mancanza di punti di riferimento gli adolescenti si rivolgono alla tv, alla radio, a internet: è indispensabile allora formare i personaggi che riescono a influenzare i giovani con comportamenti e messaggi. La Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia) è pronta a mettersi in gioco al loro fianco”. È il messaggio che lancia il presidente, Giorgio Vittori, nel corso del convegno “Adolescenti, sessualità e media”, promosso a Roma per aprire un dialogo tra la società scientifica e i media che questi messaggi li veicolano. “È vero - ammette la campionessa di scherma Margherita Granbassi - rivestiamo un ruolo importante e sta a noi interpretarlo al meglio. Ben venga - ha aggiunto - l’impegno di una società scientifica per migliorare le nostre competenze”.

Scuole sotto accusa

“Nelle scuole l’educazione sessuale - spiega Vittori - non sempre viene insegnata, anche se il 64% degli studenti la chiede e il 44% vorrebbe più dialogo su questi temi a casa. In mancanza di punti di riferimento gli adolescenti si rivolgono ad internet, radio e tv. Per questo riteniamo indispensabile collaborare e formare i presentatori della tv, che tanta influenza hanno sui più giovani”. La Sigo ha predisposto un decalogo, da inviare a tutti i direttori di rete di Rai, Mediaset, La7 e Sky, con 10 regole per parlare ai giovani di sesso, contraccezione e prevenzione in modo corretto. Ginecologi e ostetrici sono poi disponibili a organizzare dei corsi per formare vip e presentatori.

Articolo apparso il 28 aprile 2010 su City

mercoledì 31 marzo 2010


Carissimi amici, oggi vorrei parlarvi di un argomento che personalmente mi fa arrabbiare molto.

Questo fine settimana sono sceso giù dai miei genitori. Prendendo l’autostrada ho avuto la conferma, per l’ennesima volta, che le persone che viaggiano credono di essere da sole o di avere tutta l’autostrada per loro.

Le persone viaggiano sulla corsia centrale, o in quella più a sinistra, lasciando la corsia più a destra completamente libera. La “bellezza” di tutto ciò e che alcune persone si mettono sulla corsia centrale a circa 80/100 Km/h e te che hai una velocità di 120/130 km/h sei costretto a rallentare, nel frattempo, quando decidi si superare, dietro di te arriva una macchina più veloce, tu lampeggi quello sulla corsia centrale e lui non ti fila per niente anzi ti dice che cavolo vuoi!!!!.

Durante il viaggio di ritorno, addirittura, sulla carreggiata centrale ho trovato una macchina da morto, con dentro il defunto e dietro tre autovetture che seguivano il feretro che viaggiavano ad una velocità di circa 80 Km/h.

Non molti sanno che chi viaggia sulla corsia centrale e su quella più a sinistra è punito dall’articolo 143 comma 5 del Codice della Strada con una sanzione da € 38 a € 155 e con una decurtazione di 4 punti sulla patente. La legge dice: Sulle strade a più corsie per senso di marcia si deve percorrere, salva diversa segnalazione, quella libera più a destra…

mercoledì 17 marzo 2010






Quanti di voi ricorderanno il vecchio nome del Twix? Ebbene, ecco lo spot con il quale in tutta Italia si comunicava il passaggio dal marchio Raider al marchio Twix. La storia è simile a quella di molti altri prodotti: dagli anni 90 le multinazionali decidono che è meglio un unico nome in tutta Europa o in tutto il mondo per molti dei prodotti venduti. In tutta Europa esisteva il Raider, in Gran Bretagna si chiamava Twix. La Mars Inc, quella della famosa barretta, a un certo punto decise che in tutta Europa si doveva usare il marchio Twix per lo snack doppio dall'incarto dorato. E Twix fu.

Carissimi amici se sapete di altri prodotti che hanno cambiato nome fatemi sapere!!!

il video: http://www.youtube.com/watch?v=f6cQj1GZrtQ

giovedì 14 gennaio 2010

Poesia del pane


Il Pane è come l'amore

non se ne può fare a meno

Amate il Pane

cuore della casa

profumo della mensa

gioia dei focolari

Rispettate il Pane

sudore delle fronti

orgoglio del lavoro

poema di sacrificio

Onorate il Pane

gloria dei campi

fragranza della terra

festa della vita

Non sciupate il Pane

ricchezza della patria

il più soave dono di Dio

il più santo premio

fatica umana

giovedì 5 novembre 2009

20 ANNI DALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO


Il 9 novembre 1989, esattamente 20 anni fa, veniva abbattuto il muro di Berlino.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1949, la Germania fu divisa in due parti: una controllata dagli Alleati occidentali (Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia) ed un'altra, quella orientale dall'Unione Sovietica. Anche Berlino, la vecchia capitale, fu divisa in due parti.

Negli anni '50 centinaia di migliaia di persone, soprattutto giovani, fuggivano ogni anno dalla Germania Est a quella dell'Ovest alla ricerca di un futuro migliore e di più libertà.

Nel tentativo di interrompere questo flusso continuo, il 13 agosto del 1961 l'esercito della Germania dell'est iniziò la costruzione di un muro. Esso separò in modo definitivo gli abitanti delle due parti della città dividendo anche famiglie, amici e colleghi di lavoro.

Non solo a Berlino ma in tutta la Germania il confine tra est ed ovest diventò una trappola mortale. I soldati ricevettero l'ordine di sparare su tutti quelli che cercavano di attraversare la zona di confine che con gli anni fu attrezzata con dei macchinari sempre più terrificanti.

In conseguenza del cambiamento politico iniziato da Gorbaciov in Unione Sovietica e sotto la spinta delle difficoltà economiche e politiche della Germania dell'Est la sera del 9 novembre 1989 con grande sorpresa di tutti gli abitanti di Berlino si verificò nella città un evento straordinario. Mentre la radio della Germania dell'est diffondeva la notizia di una riforma sui viaggi all'estero migliaia di persone si riunivano davanti al muro, ancora sorvegliato dai soldati. Nello stesso momento dall'altra parte del muro migliaia di persone stavano aspettando con ansia e preoccupazione. Nell'incredibile confusione di quella notte, qualcuno, e ancora oggi non si sa esattamente chi sia stato, dette l'ordine ai soldati di ritirarsi e, tra lacrime ed abbracci, migliaia di persone dall'est e dall'ovest, scavalcando il muro, si incontrarono per la prima volta dopo 29 anni. Nei giorni successivi il muro venne abbattuto.

La fine della divisione della città di Berlino è stato un'importante segno di riconciliazione per la Germania e per tutta l'Europa. Nei mesi successivi anche altri popoli dell'Europa orientale hanno riacquistato la libertà ed in molti abbiamo iniziato a sperare in un mondo senza più muri e più pacifico.