lunedì 26 ottobre 2009

100 anni di nonno Alfredo




Nonno Alfredo è nato a Casale di Carinola il 22 ottobre 1909, sposato con nonna Adelina, ha avuto due figli: Zio Tommy (Tommaso) e mia madre (Giuseppina), ha attraversato il “secolo breve” assistendo a tutti i drammi della storia. Troppo giovane per partecipare alla prima guerra mondiale, troppo vecchio per prendere parte alla seconda. Tra le tante cose, si ricorda in particolare, gli eventi delle guerre mondiali: nella prima “eravamo ragazzi, arrivavano telegrammi tutti i giorni ad annunziare la morte di qualche compaesano”; durante la seconda, c’erano i tedeschi a Casale e dovevamo nasconderci continuamente. Mi ricordo della cattura da parte dei tedeschi e il concentramento sotto Cascano. Lì c’era la visita medica per stabilire gli abili al lavoro, che venivano portati in Germania. Grazie ad un ufficiale medico, che in quelle settimane abitava vicino casa nostra e con il quale avevo stretto amicizia, riuscii ad essere riformato e tornare a casa. Ma la situazione era pericolosa per i continui bombardamenti. Noi andavamo a nasconderci nelle campagne circostanti e quando e solo quando arrivarono le truppe alleate le cose cambiarono. Piano piano si riprese l’attività e poi si ebbe lo sviluppo. I soldi iniziarono a girare e si stava bene”.

Mi ricordo, quando ero piccolo, nonno Alfredo mi portava, quasi sempre, a fare la spesa per la bottega, della quale ha gestito la cassa fino all’età di 85 anni. Andavamo a Casagiove, da “Pìrolo”, nel retrobottega a scegliere i prodotti da acquistare e tra uno scaffale ed un altro, mi soffermavo nel mio reparto preferito: quello dei giocattoli. Quasi sempre nonno mi faceva scegliere qualcosa che mi piaceva e me lo comprava. E poi, andavamo a Napoli e mi comprava la pizza “a portafoglio”: tutt’ora non sono più riuscito a provare e trovare quella esaltante bontà!

Però, devo anche dire che nonno Alfredo non è stato sempre bravo con me, per esempio, una volta mi ha portato da zì Giuvanni a tagliarmi i capelli. Io ero piccolo, ma capivo benissimo che mi aveva “zelliato” (trad. tagliato male) tutti i miei bellissimi capelli lisci a caschetto!!

Inserisco una foto che a me piace molto. È una foto che da quando ero piccolo passa e ripassa tra le mie mai. Ritrae nonno mentre lavora le scarpe lui, infatti, era calzolaio a Casale, ed è rimasto l’unico calzolaio, perchè dopo di lui il nostro paese non ha avuto più un artigiano che facesse tale lavoro.

Oggi che ha compiuto 100 anni, lo trovo davanti alla bottega, ormai in gestione di Brunella, sua nipote, e mi chiede: “quanti giorni rimani?”, poi guardando Caterina gli chiede come va il lavoro…

…tantissimi Auguri Nonno!!! Tutti ti vogliamo bene

4 commenti:

  1. Grande "nonno Alfredo" ... che faccetta arzilla ... quasi quasi ti invidio ... arrivare a un secolo di vita con un paio di occhietti vispi come i tuoi è riservato a pochi eletti.
    COMPLIMENTI E AUGURONI ... almeno per altri cento anni!

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  2. Auguroni!!!
    e complimenti per il post, emotivamente molto carico!

    p.s.
    ma hai censurato il mio commento sul viagra?

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  3. Non ho ricevuto/censurato nessun commento sul viagra!! Ciao a presto. Felix

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  4. allora c'è stato qualche problema...ci riproverò....

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