O Dio, dammi la serenità di accettare
le cose che non posso cambiare
il coraggio di cambiare;
la saggezza per distinguere le une dalle altre.
Concedimi di vivere un giorno alla volta,
assaporare un momento per volta,
accettare le prove come un sentiero verso la pace:
prendere, come Egli ha fatto,
questo mondo di peccato così com'è,
e non come io lo vorrei;
credere che Egli opererà tutto bene
se io mi arrenderò alla sua volontà.
Fa' che io possa essere
abbastanza felice in questa vita
e sommamente felice in quella eterna,
con Lui per sempre.
Amen
(Reinhold Niebuhr)
mercoledì 30 maggio 2012
martedì 22 maggio 2012
I tuoi figli non sono figli tuoi (Kahlil Gibran)
I tuoi figli non sono figli tuoi,
sono i figli e le figlie della stessa.
Tu li metti al mondo,
ma non li crei.
Sono vicino a te,
Ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
ma non alla loro anima,
perché la loro anima abita
nella casa dell'avvenire
dove a te non è dato entrare
neppure con il sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro,
ma non volere che essi assomiglino a te,
perché la loro vita non ritorna
Indietro e non si ferma a ieri.
Tu sei l'arco che lancia i figli verso il domani.
sono i figli e le figlie della stessa.
Tu li metti al mondo,
ma non li crei.
Sono vicino a te,
Ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
ma non alla loro anima,
perché la loro anima abita
nella casa dell'avvenire
dove a te non è dato entrare
neppure con il sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro,
ma non volere che essi assomiglino a te,
perché la loro vita non ritorna
Indietro e non si ferma a ieri.
Tu sei l'arco che lancia i figli verso il domani.
Iscriviti a:
Post (Atom)